2014 – 39^ Edizione

Iniziamo questa 37^ edizione de “La Morte del Giusto” nel ricordo di un amico che da poco ci ha lasciati seguendo, a pochi giorni di distanza, le sua sposa nell’Immensità del Cielo.

Maurizio resterà sempre con noi perché la condivisione per lunghi anni della nostra Sacra Rappresentazione, unisce soprattutto nelle “lacrime” e….

“Le lacrime, a volte, sono occhiali per vedere Gesù”.

In una bella espressione di Papa Francesco al quale va, quest’anno, la nostra dedica, perché con dolcezza ci afferma che:

“LA CARITA’, LA PAZIENZA, LA TENEREZZA SONO TESORI BELLISSIMI”,

Perché col sorriso ci ricorda che:

“ESSERE CRISTIANI NON SI RIDUCE A SEGUIRE DEI COMANDI, MA E’ LASCIARE CHE CRISTO PRENDA POSSESSO DELLA NOSTRA VITA E LA TRASFORMI”.

Perché meditando, stasera, sul sacrificio di Cristo, vogliamo sostenere la sua opera affinché

“LA CHIESA SI TRASFORMI IN OSPEDALE DA CAMPO DOPO LA BATTAGLIA”

2011 – 34^ Edizione

Nella confusione dei giorni strani del nostro tempo,
testimoni di Cristo diventano martiri,
in terre che trasudano indigenza.
Mentre noi avvertiamo forte,
la contraddizione di non saper più dare senso alle parole:
giustizia, guerra, immigrazione e povertà.
Dedichiamo questa 34^ edizione
all’umanità affamata dall’opulenza
di chi rifiuta di accogliere la fuga dalla miseria,
 perchè non sa condividere un benessere,
 costruito proprio  sulla loro povertà.
Nella consapevolezza
che il volto martoriato del Cristo
inchiodato sulle infinite croci dell’umanità, stasera,
attraversando le nostre strade,
scacci la volontà di dominio:
 subdolo, violento e superbo.
Ridonandoci la disponibilità,
al servizio degli altri e del loro bene.

2010 – 33^ Edizione

“Lasciate che i fanciulli vengano a Me”
Io sono furioso…Gesù!
Proprio coloro che più hanno bisogno di amore e comprensione,
proprio coloro che Tu o Gesù
hai voluto intorno a Te perchè sono simbolo di purezza.
Proprio coloro…. Signore!
sono spazzatura in un cassonetto,
sono violati in uno sgabuzzino,
sono seviziati in una scuola,
sono rami spezzati confusi nell’acqua torbida di un fiume….
Dedichiamo questa 33^ edizione della “”Morte del Giusto””
ai bambini di tutto il mondo che hanno subito violenza
ed ai loro familiari….
Chiedendo a questa nostra infelice società
che possa riconoscere umilmente
di aver infangato e tradito il nome di DIO, troppe volte,
parlando d’amore ed infliggendo del male.
Questa sera, assieme al volto di Gesù, lungo le nostre strade,
possano sfilare i volti, innocenti e puri,
di un’infanzia finalmente rispettata.

2007 – 30^ Edizione

Infine, dedichiamo questa 30^ edizione della “”Morte del Giusto””
a Padre PierLuigi Fiorini, grande amico ed estimatore della nostra manifestazione.
Custode osservante  delle tradizioni lauretane,
le ha trasmesse con fedele caldo convincimento di Vescovo in Vescovo
durante il suo lungo servizio pastorale come Vicario Generale.
Il suo cuore si è fermato mentre veniva a Villa Musone, in Via Brecce.
Dietro a quella curva l’aspettava l’abbraccio di Gesù
di cui, nel 1997, era stato commosso Cireneo.
Sarà con noi anche stasera.
……………..
E, dedica ancor più cara e umida di pianto, facciamo a Carlo Pesaresi,
soldato di prima leva nella prima edizione del ’78, appena 17enne.
Soldato-Carceriere investito di un ruolo crudele e spietato,
d’amino così mite e pio da rendere quasi carezzevoli e
religiosamente devoti
i colpi di frusta sul dorso di Cristo.
Carlo Pesaresi,
personaggio storico
presente tutti gli anni
presente anche l’anno scorso dal suo letto
gravemente ammalato, si fece sostituire
e nel consegnare la sua divisa disse:
“Per quest’anno le la dò, ma l’anno prossimo la porto ancora io”
Tre mesi fa è stato raggiunto dall’ultima chiamata
quella dell’agonia,
presente pure allora: di mente, di cuore, di fede.
Scena invertita:
lui sotto la croce e Gesù che lo confortava.
Ha combattuto la buona battaglia
stasera è qui con noi.