48° EDIZIONE – GRAZIE A TUTTI!!!

Il CTG, organizzatore della Sacra Rappresentazione “La Morte del Giusto”, ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile, per la 48^ volta, una Passione Vivente vissuta da ogni presente con commozione e fede e ringrazia Padre Giorgio per il bel messaggio Pasquale (che di seguito pubblichiamo) con il quale ha voluto sottolineare la vera essenza del nostro rappresentare la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Augurandovi  una  Pasqua  di   pace  e  di serenità,  come   seminatori  e   pellegrini   di   speranza,   non     possiamo  tacere  l’ esperienza   meravigliosa  che   abbiamo  vissuto   Venerdì   sera  con  la   Quarantottesima edizione  de  “ La  Morte  del  Giusto “,    la nostra  Passione   Vivente.

    Grazie   ai  vari  personaggi  protagonisti  e  a   tutte  le  figure  che  hanno  fatto  da   cornice  al  messaggio  offerto a  tutti  i  presenti ( oltre  tremila ).   Non  è  stato  solo  uno  spettacolo  emozionante,  ma  una  vera  catechesi  sulla   Passione  dell’   “ Uomo   dei  dolori “  del   “ Servo  Sofferente “.

    E’  stato  un  segno   di  Risurrezione  l’evento  che  abbiamo  preparato  ed  eseguito   con  cura  e  scrupolo.  E  il  risultato   ha  portato  frutto,  nonostante  che   qualcuno  al  buio  del  Venerdì   abbia   giocato  con   “  Satana “  con  il  diavolo,   che  ha  come  sue    armi  di  separarci  da  Dio  e  dagli  altri.

   Ma  alla  fine  ha  trionfato  il Cristo   Risorto,  che  è  passato dalla  morte  sulla  Croce  alla  gloriosa  Risurrezione.  Anche  il  tempo  ci  ha  aiutato:  fino  alle  ore  20.00 la  pioggia sembrava volerci dar   fastidio,  ma  quando  con  i  bambini  e  le  donne  della  scena  iniziale  del  “   mercato “   abbiamo  pregato,  il  Cielo   si  è  aperto  e  il  firmamento  si  è  riempito  di  stelle.  E il clima  è   stato mite  per  tutto  il  percorso  della  Via  Crucis  e   sul  Calvario,  consentendoci  di  gustare   il  tutto  con  partecipazione  e  piacere.

     Grandi  cose  fa  il  Signore  quando  agiamo  con  fede e  impegno:  noi  prestiamo  le  nostre  mani, le  nostre  menti,  il  nostro  sforzo  e la  fatica  e Lui  porta a compimento la nostra  opera.

     Lo stesso sacerdote Don Gino Rigoldi,  che   ha  portato  la  sua  testimonianza,  come  ex-cappellano  del  carcere  milanese  “Cesare  Beccaria  “,  è  rimasto  commosso  per  ciò che  ha  visto,  lui  che  era  un  po’  sospettoso circa questi eventi, ha  concluso    con  parole  edificanti ,  dicendo  di  aver  contemplato  uno  spettacolo  piacevole che ha, soprattutto, offerto  un  messaggio  di  fede.

  E  allora   rendiamo  grazie  a  Dio  per  quanto  abbiamo  “ celebrato “,  perché  “La Morte  del  Giusto “  è  una  vera   celebrazione  in  quanto  liturgia  vissuta  con  i Segni…  e cantiamo con gioia l ‘ALLELUIA  perché  Cristo  è Risorto.

   Con  l’augurio  di una  Santa  Pasqua  di  pace  e  seminando speranza  e  gioia.  E  viviamo  questo tempo  di Pasqua  con fede  come testimoni  credibili  della  Risurrezione  del  Cristo  Signore.

PADRE GIORGIO MONZANI

PAPA FRANCESCO E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE

Il Santo Padre, Papa Francesco, è tornato alla Casa del Padre.
“La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.
Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”

TESTIMONIANZA DON GINO RIGOLDI

La Morte del Giusto è caratterizzata dalla testimonianza delle tante croci che ogni giorno portiamo con fatica. Quest’anno sarà con noi Don Gino Rigoldi che per oltre cinquanta è stato il cappellano dell’Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano.